mercoledì 8 maggio 2013

RECENSIONE SU TGCOM 24

http://www.tgcom24.mediaset.it/cultura/articoli/1093501/il-venditore-di-attimi-dalla-carta-al-palcoscenico.shtml


Il venditore di attimi

dalla carta al palcoscenico

A giugno la prima dell'adattamento teatrale del romanzo di Soldano. Una storia che con semplicità e calore invita a riscoprire la piacevolezza della lettura

FOTO WEB


















Sulla spiaggia di Brighton la disperazione pone di fronte
 a un bivio, annullarsi nel più drammatico dei gesti o
trovare il coraggio di stringere i denti e andare avanti.
L’attimo. Quell’istante in cui un pensiero diventa
decisione e la decisione diventa atto.

L’attimo non torna e le conseguenze delle nostre azioni non possono essere evitate.
Attorno a questi frammenti di vita si snoda il racconto di Accursio Soldano, che affida a un enigmatico,
distinto signore dall’oscura identità l’insolito mestiere di “Venditore di attimi”.
Il romanzo d’esordio del giornalista siciliano è una lode alla lettura, zeppa di riferimenti a testi più o meno
 noti della cultura occidentale. La tesi è chiara: sull’orlo della scelta irreversibile, prenditi del tempo,
rifletti e magari lasciati consigliare dai classici della letteratura. Le storie selezionate da Soldano
sono accomunate da un epilogo  infelice, come molte esistenze del resto, ma vengono comunque
ricordate perché rappresentano un tentativo di cambiamento  e non una resa passiva di fronte 
agli eventi.
A raccontarle è un personaggio strambo e invadente, che sembra uscito da “Il maestro e Margherita”
di Bulgakov giusto in tempo per redimere un padre di famiglia sul punto di suicidarsi.
Per farlo dà fondo alle sue riminiscenze letterarie, rispolverando anedotti e citazioni in genere originali,
dalle tetre filastrocche di Hoffmann al solito, tediosissimo Werther.
Una storia che ha ricevuto numerosi consensi e apprezzamenti. Da ultimo quello dell'attrice e scrittice romana Mariella Gravinese, che ha deciso di curarne l'adattamento teatrale: 
"Un libro che evoca situazioni vissute, storie immaginate, coincidenze straordinarie
 - scrive la Gravinese su Facebook - questo libro mi ricorda diversi autori sia della letteratura
che del teatro. Storie di uomini, che sono un po' la storia di ognuno di noi".
La pièce debutterà il 16 giugno nel corso del Roma Fringe Festival.
Lo stile di Soldano è lieve, ingenuo, e disegna una storia che si fa leggere per la sua semplicità
 e tenerezza: ne esce un invito a rivalutare il piacere della lettura, lasciandosi coccolare 
dai versi e rapire dall’avventura. In sostanza, questo libro invoglia a viaggiare gratuitamente
con la mente e, una volta ripiombati nella vita reale, a collezionare ogni attimo nella consapevolezza
della sua irrepetibilità.
A suggerirlo è il curioso sconosciuto, uno dei tanti che incontriamo sulla nostra strada e di cui abbiamo
una visione limitata e superficiale perché, in fondo, non abbiamo interesse a conoscere.
Un personaggio che non rivela mai il proprio nome e non accetta definizioni perché è uno, nessuno
e centomila.