lunedì 24 ottobre 2011

LA DOMENICA SPORTIVA DI GNOCCHI

Una volta, molto tempo fa, aspettavo la Domenica Sportiva per rivedere i gol del campionato di calcio. Da un po' di tempo a questa parte preferisco evitarmi questo programma. I motivi sono essenzialmente due:
1) La presentatrice Paola Ferrari. Odio i suoi eee.. aaa fra una parola e l'altra. " Vediamo.. eee la partita aaa " continuati, per tutta la durata della trasmissione. Un'agonia!!!
2) Gene Gnocchi. I suoi tentativi di far ridere con domande agli ospiti, sono patetici. Mi dà l'impressione del poveraccio che non sa cosa dire, di quel soggetto che soffre del complesso di inferiorità e cerca in tutti i modi di mettersi in mostra cercando la "battuta" ad effetto. Ricordo ancora la domanda a Luis Enrique: "Può dichiarare che la pubblicità di Totti fa cagare?" Il tecnico, che viene dalla Spagna, e non sapeva che quello era un comico, non riusciva a decidersi se mettersi a piangere o ridere, ma sicuramente era convinto di aver sbagliato programma. Io invece, che conoscevo Gnocchi, piangevo disperatamente e, devo ammetterlo... ho pensato "ma che domande fa sto cretino?"
 Battute vecchie, comicità d'altri tempi, Gnocchi col passare del tempo non ha saputo rinnovarsi, si presenta sempre con quel suo sorrisino ebete, ridendo prima ancora della battuta per far capire che... "adesso faccio la battuta divertente". Una di quelle che non andava di moda neppure quando era di moda. E allora mi chiedo: è possibile pagare un soggetto per eccesso di stupidità?
E soprattutto: è possibile avere un programma sportivo in cui non ci sia il comico disoccupato di turno che ci uccide con le sue battute idiote?