martedì 13 settembre 2011

AMMAZZARE LA SUOCERA NON E' REATO


Troppo stress fa male, soprattutto agli altri. L'artigiano di Sarentino (Bolzano) che lo scorso autunno uccise a martellate la suocera era sotto tensione. Secondo il primo parere redatto dal perito Raimondo Venanzini, l'uomo era infatti temporaneamente incapace di intendere e di volere al momento dell'omicidio, proprio perché "stressato". L'udienza preliminare è stata aggiornata al prossimo 22 settembre e il pm Markus Mayr ha già annunciato che chiederà una nuova perizia psichiatrica.
Il giorno dell'omicidio l'assassino si trovava a casa della suocera dove stava svolgendo alcuni lavori. Durante un improvviso diverbio ha ucciso la donna colpendola ripetutamente con l'attrezzo con il quale stava lavorando. Subito dopo l'uomo era tornato a casa come se niente fosse, salvo poi costituirsil giorno seguente.
Secondo il perito, ascoltato oggi in udienza dal giudice Carlo Busato, l'omicida è una delle tante vittime dell'eccessivo stress, che provoca danni a sempre più persone. Il tutto senza però portare a una vera malattia che porti a una psicosi. Venanzini ha anche dichiarato che se avesse potuto effettuare prima dell'omicidio una perizia psichiatrica su di lui con molte probabilità "sarebbe emerso il rischio che l'uomo poteva esplodere".

TRIBUNALI MINORI. CHI NON VUOLE LA CHIUSURA?

Sarebbe opportuno conoscere il pensiero del segretario del Pdl, Angelino Alfano, sulla paventata chiusura del tribunale di Sciacca. E' quanto si legge in una nota a firma del segretario cittadino della camera del lavoro di Sciacca, Franco Zammuto. La chiusura del tribunale saccense– si legge nella nota della Cgil – comporterebbe anche un danno economico di rilevante portata per tutta la collettività della zona. La camera del lavoro di Sciacca – conclude Zammuto – si unisce al coro di quanti chiedono la permanenza della struttura giudiziaria, chiedendo di conoscere, inoltre, la posizione dell'ex guardasigilli Alfano. Ma chi sono quelli che, politicamente parlando, non vogliono la chiusura del tribunale di Sciacca? Fermo restando che la proposta di chiudere i tribunali minori arriva dal Governo, su questo tema non c'è nessuna opposizione. Anzi c'è la piena solidarietà di tutti. Basta ricordare un emendamento presentato dai senatori De Angelis (Api), Galioto (Udc), Nicola Rossi (Misto), Baldassarri (Fli), D’alia (Udc), Pistorio (Mpa) e Rutelli (Api) che recita testualmente: “Ai fini della riduzione della spesa pubblica e per migliorare l'organizzazione del servizio di giustizia, a decorrere dal 1º gennaio 2012 sono soppressi tutti i tribunali che alla data di entrata in vigore del presente decreto legge non hanno sede nelle città capoluogo di provincia e sono contestualmente istituiti tribunali provinciali in ogni città che alla data di entrata in vigore del presente decreto legge è capoluogo di provincia con competenza territoriale sull'intero territorio provinciale.
 Insomma, anche per l'opposizione è giusto chiudere i tribunali minori. E allora, non prendiamoci in giro. Invece di conoscere il pensiero di Alfano, sarebbe opportuno, a questo punto, conoscere il pensiero di tutti.