martedì 17 maggio 2011

MICHELE CIMINO E LE "SPARATE" POST ELETTORALI

Comunicato Stampa (17/05/2011)
"Se avessimo fatto una lista Forza del Sud a Milano forse la Moratti sarebbe diventata sindaco subito."A dirlo e' Michele Cimino, deputato regionale e vice coordinatore di Forza del Sud. "Sicuramente e' ora di far conoscere il partito sia a Milano che a Torino, continua Cimino, citta' che devono molto  ai cervelli e al lavoro dei meridionali. Inoltre  mi sento di affermare che  a Milano Berlusconi non solo non ha perso ma ha salvato una campagna elettorale compromessa dalla arroganza della Lega e dalla supponenza della Moratti .
Un dato ormai e' certo che il popolo del Sud ha capito che ora c'e un partito che lo difende e che c'e una classe politica che si impegna a dimostrare che il sud e' una risorsa per l' Italia e non un problema e che a testa alta chiede al governo nazionale  quello che spetta e che da anni viene usurpato o meglio derubato dalle regioni del nord." Conclude Cimino.

 Sul comunicato stampa non voglio entrare in merito... mi vien troppo da ridere! Posso solo aggiungere, a parziale risarcimento del danno che subisce chiunque legga queste dichiarazioni, una frase presa a prestito da Erasmo da Rotterdam e dal suo Elogio della Follia quando La follia considera più modesto descriversi da sé che pagare gli adulatori per farsi lodare, come erano soliti fare i grandi sapienti: “chi non trova un altro che lo lodi, fa bene a lodarsi da sé”.
 

PINO MARINELLI "SFIDUCIA" IL SINDACO VITO BONO

Pino Marinelli, conduttore di un programma radiofonico su tele Radio Sciacca il lunedi mercoledi e venerdi, (Il rompiscatole è il suo programma domenicale) "sfiducia" il sindaco Vito Bono e ha inviato un esposto al Prefetto di Agrigento e alla Procura della Repubblica di Sciacca circa la incompatibilità della carica di sindaco e di medico della mutua.
Ecco il testo:
Nella “diretta televisiva” del Consiglio Comunale di Sciacca “Question Time” del 24 febbraio 2011- andata in onda su una emittente locale saccense- è stata presentata, dal Consigliere Comunale Giuseppe Turco, una “ interrogazione” sulla “incompatibilità” del Dr. Vito Bono a ricoprire la carica di Sindaco in quanto, anche medico del S.S.N, tutt’ora esercitante la professione come da lui stesso dichiarato in più e più occasioni. Essendo il sottoscritto un “opinionista radio televisivo” di una emittente locale di Sciacca, incuriosito, ho fatto una breve ricerca su internet e alla voce “incompatibilità Sindaco-Medico” è saltata fuori una Sentenza della Corte di Cassazione che dichiarava decaduto il Sindaco di Civitanova Marche, perché essendo medico della mutua risultava essere incompatibile con la carica di Sindaco.
Ma ho pensato anche che essendo il sindaco di Sciacca, Dr. Vito Bono, medico del S.S.N. in Sicilia, Regione a Statuto Speciale, potrebbe esercitare anche la professione di Medico oltre che quella di Sindaco, in base a qualche modifica o interpretazione della Legge Nazionale che disciplina l’argomento. Ebbene collegatomi con il sito della Regione Siciliana alla voce “indice delle FAQ”, cliccando sulla voce “incompatibilità” riporta quanto segue: "I dipendenti dell’USL e i professionisti convenzionati non possono ricoprire la carica di sindaco e di assessore del comune il cui territorio coincide con quello dell’USL nonchè del comune con popolazione superiore a 28500 abitanti che concorre a costituire l’USL dalla quale dipendono o sono convenzionati. Detta causa di incompatibilità non ha effetto se entro 10 giorni dalla data in cui diviene esecutiva la nomina abbiano chiesto di essere collocati in aspettativa. I professionisti convenzionati, entro il suddetto termine, devono cessare dalle funzioni che danno luogo alla incompatibilità. Di conseguenza, la convenzione rimane sospesa per la durata del mandato elettivo. (art.15, l.r.24/06/1986, n.31).
Interessante in merito, anche una nota esplicativa dell’ ANCI del 25 giugno del 2009.
Ora essendo la causa della incompatibilità “il continuare ad esercitare la professione di medico”, ed avendo, il Sindaco Vito Bono dichiarato nella seduta del Consiglio Comunale – Question Time di cui sopra, che lui continua ad esercitare la professione di medico del S.S.N., perché lo può fare in base alla Legge 154/81. Ma, data la vetustà della Legge 154/81 e la esplicita chiarezza della FAQ del 2009, della Regione Sicilia sopra riportata in merito alla incompatibilità, il sottoscritto, nutrendo fortissimi dubbi sulla questione, si rivolge a Lei Signor Prefetto per sapere se il Dr. Vito Bono può continuare ad essere sindaco di Sciacca e contemporaneamente medico della mutua.
Al Signor Procuratore della Repubblica, chiedo di appurare, nel caso fosse riscontrata l’incompatibilità, se vi siano stati dei danni economici ed erariali arrecati al S.S.N. e/o al Comune di Sciacca. Restando in attesa di un cortese iscontro, porgo, a Lei Signor Prefetto ed al Signor Procuratore della Repubblica, i miei migliori saluti.