martedì 9 novembre 2010

IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA RISALE SULLA GIOSTRA... ALTRO GIRO!!!

Nemmeno il tempo di assestarsi ed alla provincia di Agrigento si respira aria di crisi politica e nuovo rimpasto. Il presidente Eugenio D’Orsi, in una nota stampa ha affermato la volontà di dare un’ulteriore sterzata all’azione politico – amministrativa rimescolando le carte nella Giunta e negli Enti consorziati e fa il conto delle correnti e sottocorrenti politiche, dividendo gli amici di Alfano da quelli di Cimino, gli amici di Casini da quelli di Romano e così via. Un intervento inaspettato anche perché la nuova giunta è stata formata da poco, e dopo molta, ma molta attesa.  “E’ il momento di maggiore debolezza per la politica, mai come oggi siamo afflitti da un deficit di fiducia e il conseguente stato di incertezza induce gli attori  alla prudente attesa o al cambio di casacca. I quadri politici dopo le elezioni, hanno subito notevoli mutamenti. Il Movimento per l’Autonomia  poteva contare su ben 9 consiglieri provinciali, oggi sono appena sei. Gli alfaniani conservano le stesse adesioni ma con nomi diversi, l’UDC da cinque passa a tre consiglieri provinciali; i Ciminiani da tre a quattro; An da cinque a tre; il PD perde il consigliere Di Prima. Un vero e proprio valzer che, siamo sicuri, non finirà qui”  Ma D’orsi si spinge oltre appoggiando la tesi del deputato regionale, Michele Cimino, secondo cui “è urgente e necessario rivedere la composizione dei vari enti consorziati, e forse anche della Giunta, per ridare slancio e senso di appartenenza e rappresentatività alle componenti che hanno determinato il mio successo elettorale definendo un chiaro e preciso quadro politico”. “Sarebbe giusto – conclude D’Orsi – che complessivamente venga fatto un passo indietro da tutti  per permettere una rivisitazione in seno alla Provincia e ai vari Enti consorziati nel rispetto dei risultati conseguiti e della partecipazione condivisa e praticata”. Insomma... la giostra riprende a girare: altro giro signori!