sabato 19 giugno 2010

Giustizia: 300 MILIONI in 2007-2010 IL COSTO DELLO STATO PER RITARDI DEI PROCESSI

GIOVEDI' 17 GIUGNO 2010

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - , 17 giu - E' di 95 milioni nel periodo 2007-2010 il "debito" accumulato dal ministero della Giustizia per i risarcimenti previsti dalla legge Pinto per i processi di durata 'irragionevole'. Mentre a carico del ministero dell'Economia l'impegno economico "era giunto a circa 200milioni" ad ottobre 2009, "al netto delle spese legali che ammontavano per gli anni 2007, 2008, 2009 a circa il 5%-8% della cifra annua". Lo ha reso noto il viceministro dell'Economia, , rispondendo ad una interrogazione di  e  (Pdl) in  della Camera. Il dicastero di via Arenula e' competente per "i danni derivanti dall'attivita' della magistratura ordinaria", mentre quello di via XX Settembre provvede a quelli "derivanti dall'attivita' della magistratura amministrativa". Gli oneri 2010 della Giustizia sono "determinati in sede di richiesta fondi"; piu' nello specifico, per l'anno in corso "i decreti pervenuti dal 1 gennaio ad  sono pari a 4.400" per un "importo complessivo delle condanne di circa 36milioni". Nel periodo 2007-2010 sono stati stanziati circa 70 milioni sull'apposito capitolo del ministero della Giustizia. Per quanto riguarda ancora il ministero dell'Economia, nel 2009 "sono state accertate somme da liquidare per 92.107.726,85 euro mentre per il 2010, fino ad oggi, sono state accertate somme da liquidare per 9.271.545,57 euro, dato ancora in fase di aggiornamento"; le somme stanziate ammontano a poco piu' di 63 milioni. Sul versante della Giustizia, la ripartizione per Corti d'Appello evidenzia gli oneri maggiori a Perugia (14 milioni), Roma (11.790.000) e  (9.982.000), mentre le cifre piu' basse si registrano a Trieste (41.200), Bari (56.698) e (86.879). La legge Pinto prevede che la durata ragionevole del processo e' di tre anni in  (due anni e sette mesi se si tratta di cause di lavoro o di status) mentre per il secondo grado la durata ragionevole e' stata indicata in due anni ed in uno per i gradi successivi.