martedì 8 settembre 2009

E IO MI FACCIO LA COMPAGNIA...


Finite le serate estive e gli spettacoli, facciamo un breve resoconto con una situazione che è saltata subito agli occhi, non sono dello spettatore, ma anche di tutti i saccensi. E parliamo di teatro. O meglio, di teatro amatoriale.
La compagnia dell’isola guidata da Vincenzo Catanzaro ha messo in scena, “Emozioni al chiaro di Luna” di Vincenzo Catanzaro. La compagnia “Lupus in fabula” guidata da Aldo Craparo ha messo in scena “Il pericolo numero 1” di Aldo Craparo.
L’associazione “porta vagnu” ha portato in scena “L’apparenza inganna” una commedia musicale in due atti di Enzo D’Asaro, il quale ne ha curato anche la regia.
La compagnia teatrale “Teatro Oltre” il cui direttore artistico è Franco Bruno, ha messo in scena un lavoro di Franco Bruno dal titolo “per amicizia, per onore e per amore”.
La compagnia Music3 di Monte e Di Marca, ha messo in scena un lavoro di Salvatore Monte e Antonio di Marca.
Insomma, ogni compagnia teatrale mette in scena opere del proprio direttore artistico che ne cura anche la regia. E a questo andazzo non si sottraggono neppure le compagnie super amatoriali, quelle fatte in parrocchia e quelle costruite a scuola che, pure, avrebbero la possibilità di presentare lavori di grandi autori, analizzare e scoprire nuovi linguaggi, ed invece continuano a proporre lavori di neo registi e autori.
Fatti i conti, a Sciacca abbiamo almeno 6 compagnie di teatro amatoriale che presentano 6 lavori dei loro direttori artistici. Quindi, o a Sciacca abbiamo grandi autori che cercano spazio e si creano le proprie compagnie, oppure abbiamo sei compagnie che hanno paura di Beckett.